Quante saranno le strade interrotte in questa primavera che sta per arrivare…

Questa mattina mi ha svegliato un sms dell’Ansa che diceva che sono sbarcati in Italia (a Lampedusa) mille nordafricani…caspiterina,mille!La prima cosa che ho pensato è stata :ecco si sta avverando il terzo segreto di Fatima e la cara vecchia Europa sarà conquistata dal popolo Mussulmano. Una società multiculturale mi piace, è affascinante, ma credo anche che vada conservata gelosamente l’identità e la tradizione di un Popolo,perchè non solo è un patrimonio storico ma anche un patrimonio sentimentale. Credo che le leggi del Paese dove si decide di andare debbano essere rispettate ma che queste leggi non debbano essere discriminanti. Chi vive nella legalità, chi lavora onestamente e contribuisce a rendere un Paese migliore ha il diritto di vivere dove vuole, nel rispetto del popolo indigeno e delle tradizioni storiche e culturali di quello stesso popolo. Questi ultimi dovrebbero essere aperti verso chi ha voglia di fare e voglia di cambiare perchè ciò rappresenta una risorsa positiva ,al contempo deve essere severo contro chi tutto questo non lo vuole,contro chi ha solamente interessi personali e crede che “rifugiarsi” in un altro posto possa essere migliore perchè lo si può sfruttare meglio.

Gheddafi ha lanciato il suo anatema,credendo di spaventarci, “migliaia di persone provenienti dalla Libia invaderanno l’Europa,senza nessuno che sia in grado di fermarle”.Ma i giovani non hanno paura di questo non hanno paura che le razze si mischino, parlo dei giovani intelligenti quelli che hanno capito che un Popolo non lo fa il colore della pelle, ma il rispetto della storia e delle regole e delle leggi del Paese che abita.

La paura dello “straniero” dello “sconosciuto” è normale nelle persone e comprensibile. Gli assatanati lo chiamano razzismo ma è semplicemente ignoranza, perchè non si conosce.Ciò che non si conosce ed è diverso da noi fa paura,soprattutto a noi italiani a cui fa paura persino cambiare abitudini domestiche, come quando cambiamo la televisione e stiamo un mese a imprecare contro il nuovo telecomando o quando aggiorniamo un programma al computer e ci sentiamo persi.

D’altro canto la situazione della Libia và tutelata perchè se un popolo si ribella è perchè non vuole più la situazione che ha avuto fin’ora. Obama sembra un bambino spaesato…Hilary Clinton sembra la mamma che quando il figlio viene insultato a scuola va lei dal bambino incriminato a fare giustizia ma non può picchiarlo…Maroni tira fuori gli attributi e mostra di essere un vero DURO Leghista tuonando contro gli Obama “..gli Usa farebbero bene a darsi una calmata” uh là là! Pioggia di applausi…dice che l’Europa c’è…sì ok…quindi che si fà? Intervenire e fare una guerra? beh una missione da parte dell’Europa e delle Nazioni Unite ha più senso di esistere in questa situazione in Libia che in ben altre attualmente.Sarebbe una missione per ristabilire l’ordine e garantire l’insediamento di un nuovo governo.Fare accordi e con chi? Media Maroni? Lo scenario è inquietante…mi ha sempre spaventato quando l’Italia si trova vicino a posti dove scoppiano guerre e rivolte…perchè sebbene i militari italiani probabilmente sono stati addestrati a una guerra…chi li guida si è sempre esercitato solo con Risiko durante le vacanze di Natale…e visti i risultati precedenti temo il peggio.

Non vorrei di certo dover scrivere a mio marito al fronte oppure cercarmi un fidanzato via cartolina aspettando invano di vederlo…e forse quell’unica volta di permesso che lo vedrò per convolare a nozze rimango pure incinta,ma lui non lo saprà mai perchè cadrà al fronte chissà come ma tutti diranno che è stato un eroe!

No,vediamo se si può fare qualcosa di meglio!