Inception, la tua mente è la scena del crimine

Inception, a mio avviso avrebbe dovuto vincere l’Oscar come miglior film, invece si è dovuto accontentare di 4 statuette come miglior sonoro,miglior fotografia e migliori effetti speciali. E’ un film che non dovrebbe essere descritto, nè spiegato, perchè altrimenti se ne perde il gusto. Poco semplice da seguire, la mente è continuamente attiva e l’attenzione alta. Parla di un uomo, Dom Cobb (Di Caprio) , che ruba segreti dal subconscio delle persone mentre queste dormono e sognano : estrazione. Dom si divide tra mondo reale e mondo onirico costantemente e per capire quando è nella realtà usa un “totem” , una trottola di metallo che nei sogni gira all’infinito mentre nella realtà si ferma e cade. Dom e il suo socio Arthur, tentano l’estrazione nel subconscio di un uomo d’affari giapponese Saito, ma l’estrazione fallisce a causa della moglie di Cobb che interferisce con l’operazione.

Saito prende accordi con Cobb promettendogli di poter tornare dai suoi due figli, dai quali fuggì dopo essere stato accusato dell’omicidio della moglie.In cambio un team di estrattori dovrà eseguire un processo pericolosissimo chiamato “Inception” ovvero l’innesto di un’idea nella mente di Robert Fischer, figlio del rivale in affari di Saito. L’idea consiste nel convincere l’uomo a dividere il suo impero economico alla morte del padre.

Cobb recluta un team d’eccezione formato da un falsario che è capace di cambiare aspetto all’interno dei sogni,un anestesista,una giovane studentessa di architettura che costruisce la struttura del sogno articolata in tre livelli. L’operazione però si rivela più difficile di quanto si pensi a causa dell’addestramento militare del subconscio di Fischer. Tutto questo potrebbe lasciare i nostri personaggi intrappolati in un limbo tra realtà e sogni, esperienza che Cobb ha già sperimentato tragicamente con la propria moglie.

Quando il padre di Fischer muore a Sydney, Saito e il team di Cobb condividono insieme al figlio Robert il volo verso Los Angeles, durante il quale lo anestetizzano facendolo addormentare. Entrati all’interno del sogno di Yusuf, rapiscono il giovane Fischer ma vengono attaccati dalle proiezioni del suo subconscio, addestrate militarmente per evitare di cadere vittima degli estrattori. Saito viene ferito gravemente e rischia di morire e di finire in un limbo tra la realtà e i sogni, poiché anestetizzato e impossibilitato a risvegliarsi nel mondo reale.Per proteggere la squadra dal sogno, un membro del team rimane indietro di un livello per risvegliare gli altri componenti per mezzo di “calci” che devono essere necessariamente sincronizzati. Il “calcio” corrisponde alla sensazione di perdita d’equilibrio, di caduta improvvisa che fa risvegliare una persona mentre dorme; è il modo più efficace, per gli estrattori, di abbandonare un sogno e tornare nella vita reale. Ma ritornare sarà difficile se non impossibile soprattutto per Cobb.

Il film è ricco di azione, dinamico, veloce, geniale e originalissimo. Il cast è internazionale e comprende Leonardo Di Caprio, Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard, Ellen Page, Tom Hardy, Tom Berenger e Dileep Rao. Le riprese sono iniziate a Tokyo per poi toccare  Parigi, Londra e Los Angeles. In tutto sei Paesi coinvolti tra i quali anche il Marocco e il Canada.

La trama non è lineare e all’inizio io ho capito ben poco anzi mi sembrava che fossi arrivata in ritardo al cinema! Con il passare dei minuti la trama resta poco lineare ma accattivante e inaspettata. Davvero un bel film,stimolante e intelligente, un film da Oscar!

Voto: 9/10